Una novità che riguarda l’argomento “plasma iperimmune”.
Dal Centro AVIS “Vittorio Formentano” ci comunicano che, alla luce delle indicazioni di AREU/SRC, ricevute negli ultimi giorni, il plasma raccolto da donatori positivi agli anticorpi anti COVID 19 può essere utilizzato quale plasma iperimmune per “uso clinico” solo se proveniente da donatori di sesso maschile.
Questo allo scopo di prevenire l’insorgere di una grave complicanza trasfusionale (T.R.A.L.I.), seppur rara, che può comportare pesanti danni alle strutture dei polmoni e che compare soprattutto con l’utilizzo di plasma da donatori di sesso femminile.
Le donatrici potranno continuare a donare il loro plasma, che verrà utilizzato, come avviene da anni, per la produzione di preziosi farmaci derivati dal plasma (Albumina, fattori della coagulazione ed Immunoglobuline) il cui consumo è nettamente aumentato nell’attuale periodo di pandemia.